Uno studio italiano ha portato alla messa a punto di una nuova tecnica che potrebbe rivoluzionare le attuali terapie del morbo di Parkinson: infatti all’Istituto scientifico universitario San Raffaele di Milano sono riusciti a generare in laboratorio i neuroni dopaminergici che si perdono nella malattia. Il trapianto di neuroni dopaminergici è potenzialmente in grado di migliorare il decorso clinico della malattia di Parkinson, dovuta alla degenerazione dei neuroni dopaminergici mesencefalici. Infatti il trapianto di neuroni dopaminergici derivati da cellule staminali embrionali ha mostrato di essere efficace nell'alleviare i sintomi motori in condizioni di carenza di dopamina. Ci sarebbe però una controindicazione: l'uso di cellule pluripotenti così ottenute, se non adeguatamente controllate, può esporre al rischio potenziale dello sviluppo di tumori.
Nessun commento:
Posta un commento