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martedì 2 agosto 2011

Leonardo Di Caprio: prova a prendermi ... mamma!

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La mamma è sempre la mamma... non solo per i comuni mortali ma anche per le star del cinema! Dopo la puntatina a Portofino in compagnia di Blake Lively del maggio scorso (l'attrice di Gossip Girl parrebbe davvero essere la sua nuova fiamma), Leonardo Di Caprio ha voluto portare un'altra donna della sua vita nel nostro paese, in una Capri estiva al massimo dello splendore: la madre Irmelin Indenbirken, dal cognome di chiara origine tedesca, sposata con l'italo-americano George Di Caprio, scrittore ed editore di fumetti. Personaggi particolari i genitori di Leonardo... soprattutto il padre che, alla fine degli anni '60 era un convinto ”figlio dei fiori”, amico di personaggi importanti della beat generation come Allen Ginsberg, Charles Bukowsky, il chitarrista dei Velvet Underground Sterling Morrison e Laurie Anderson, attuale mogli edi Lou Reed.
Per calarsi totalmente in un'atmosfera italiana molto anni '60, Leonardo ha noleggiato una Vespa per girare l'isola in lungo e in largo, alla scoperta degli scorci più suggestivi di questa località. Siccome il turismo mette appetito... Leonardo – desideroso di fare bella figura con mammà – ha affittato un locale per una serata privata, offrendo una cena mediterranea ad un gruppo esclusivo di amici. Giochi di parole a parte (Di Caprio a Capri che gusta una Caprese... terribile!), la tavolata – a giudicare dalle foto – sembra molto allegra e soddisfatta del mix naturalistico-gastronomico che la piccola isola tra il Golfo di Napoli e quello di Salerno è in grado di offrire. Vicino ai 40 anni, la star del recente“Inception” è consapevole di essere professionalmente maturato, recentemente ha affermato di aver fatto un grosso lavoro su se stesso per migliorare la sua crescita sia umana che nel mondo del cinema. Sulle donne non si sbilancia più di tanto: “Apprezzo quelle che sanno vestire con misura e armonia e non quelle che cercano di sembrare troppo di tutto. E un giorno presenterò con orgoglio mia moglie e i miei figli. Ma vivremo nel più assoluto anonimato possibile.


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