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martedì 2 agosto 2011

Donne e calciatori


Donne e calciatori, un classico. Viene in mente George Best, fenomenale quanto controverso attaccante nord irlandese degli anni sessanta, con accentuata predispozione verso le donne di ogni genere e purtroppo irrimediabilmente affetto da una grave dipendendenza dall’alcool. “Il quinto Beatle” come era stato soprannominato, ha rappresentato l’icona sexy del calcio di quegli anni. Il suo spirito ribelle e anche un po’ folle, i sui leggendari capelli lunghi e la sua grande abilità in campo hanno fatto impazzire le ragazze di tutto il mondo compresa sua moglie Alex Pursey, costretta a chiedere il divorzio per i continui tradimenti di George. Come dimenticare poi l’appeal di Antonio Cabrini, terzino sinistro dell’Italia campione del Mondo nell’ 82’.
Per la sua popolarità riscossa nel pubblico femminile gli gli sono stati affibiati ben due soprannomi: “Bell’Antonio” e “Fidanzato d’Italia”. E poi ancora Angelillo, Falcao, Lentini e molti altri. Insomma, l’attrazione verso i “pallonari” non è una moda o una tendenza, ma si tratta probabilmente di una forza gravitazionale, una propensione naturale innata, congenita. Bene, ma oltre al mistero ci sarà presumibilmente una radice materiale, tangibile, che spinge le donne verso i calciatori. Quale? Beh, a chi non piacerebbe sfrecciare su macchine di grossa cilindrata, chi disdegnerebbe sostare nelle suite di alberghi cinque stelle, mangiare in ristoranti di lusso, trascorrere l’estate in yacht e riempire il proprio armadio con abiti firmati? Forse considerando la società in cui viviamo, pochissime. E poi c’è da considerare il fattore estetico. Chi pratica questo sport, è difficile che abbia in dotazione un fisico da mollaccione. Specialmente gli arti inferiori, dotati di muscoli non indifferenti che sicuramente fanno la loro parte nel carpire l’attenzione delle fanciulle. Insomma, tirando le somme, per quale ragione bisognerebbe trascendere da questo binomio? Un gioco divertente potrebbe essere quello di creare una formazione tipo (anche se in realtà potremmo creare un campionato intero) costituita da quei giocatori che più si rendono protagonisti delle cronache gossippare. Li chiameremo i Conquistadores.     Proviamoci...
PORTA - A difendere i pali della porta dei Conquistadores, si giocano il posto da titolare, due che sono fenomeni dentro il campo, ma anche fuori. Gigi Buffon e Iker Casillas. Il primo, portiere della Juve e senza alcun dubbio il migliore al mondo nel suo ruolo, fa della stazza fisica e della sua grande grinta le sue armi di seduzione. Armi che gli sono servite per portare all’altare la bella showgirl e modella Alena Seredova da cui ha anche avuto due figli, Louis Thomas e David Lee (la scelta dei nomi è rivedibile, ma i gusti son gusti). Il secondo, avvantaggiato dal punto di vista anagrafico rispetto a Gigi, ha dalla sua, un grandissimo numero di ammiratrici ed è considerato uno dei calciatori più belli in circolazione. è balzato agli onori delle cronache gossippare di tutto il mondo, dopo aver “limonato” appassionatamente la sua fidanzata Sara Carbonero, giornalista spagnola, mentre lo stava intervistando in diretta, subito dopo la vittoria del mondiale 2010. Noi per patriottismo, schieriamo Buffon, Iker dovrà accontentarsi del numero 12.
DIFESA - A partire da destra, con la casacca numero 2 scende in campo Massimo Oddo. Il terzino del Milan si è conquistato un posto da titolare (almeno in questa formazione visto che nel Milan non gioca mai) dopo essere stato paparazzato più volte in compagnia della moglie Claudia e per aver sfruttato il suo lato estetico (anche se gli consigliamo di fare qualcosa per quelle perenni occhiaie con cui si presenta quotidianamente) facendo da testimonial per firme importanti (Dolce e Gabbana, Fred Mello). La coppia di centrali è formata invece da Fabio Cannavaro, napoletano doc, fidanzato dall’età di 14 anni, ma sogno proibito delle italiane e Gerard Pique, nuovo amore della bellissima Shakira. Fabio e Gerard indosseranno rispettivamente i numeri 5 e 6. A occupare il ruolo di terzino sinistro, sarà invece Ashley Cole, giocatore del Chelsea. Il laterale della nazionale inglese si è guadagnato una maglia da titolare dopo essere stato scaricato dall’incantevole ex moglie Cheryl (cantante inglese) a causa dei suoi continui tradimenti. Dopo il divorzio, il bel mulatto Ashley non ha perso tempo, conquistando la seducente lap dancer Sarah Purnell. Nulla da dire, il ragazzo ci sa fare. Indosserà il numero 3. In panchina, pronti a subentrare a gara in corso, ci sono Fabio Galante, bello, fisicato, e caratterizzato dalla simpatia tipica dei toscani. Galante di nome e di fatto. E Costacurta. Anche se non gioca più da tempo, uno che ha sposato la Colombari dovevamo convocarlo per forza.
CENTROCAMPO - Qui le cose si fanno serie. Sugli esterni infatti ci sono quei due, loro due, I DUE. Le massime cariche dell’Olimpo calcistico-gossiparo, la magnificenza in pantalocini e calzettoni, il capitano e il vice capitano dei nostri Conquistadores, l’Eden per tutte le donne. Il numero 10 Cristiano Ronaldo e il numero 7 David Beckam. Gli aggettivi si sprecano per questi due. In reltà sono molto diversi l’uno dall’altro. Uno è un tamarro figo (Ronaldo), l’altro è un figo e basta. Uno è superfisicato, l’altro è tutto tatuato. Uno cambia una donna al giorno, e a volte due (anche se nell’ultimo periodo si è fidanzato con Irina Shaykhlislamova), l’altro è sposato da anni con Victoria, anche se restano molti dubbi sulla sua fedeltà. Basterebbero loro due per vincere a mani basse, ma siccome si gioca in undici è opportuno menzionare anche gli altri. A completare il centrocampo infatti abbiamo selezionato con il numero 4 il fascino del coatto romano di Daniele De Rossi e con il numero 8, il concittadino, però pariolino, Alberto Aquilani.
ATTACCO - Per quanto riguarda il reparto offensivo, la concorrenza non manca, anzi. La grande abbondanza di bomber donnaioli porterà ad un’inevitabile staffetta, ma dovendone schierarne obbligatoriamente due, la scelta è ricaduta su Marco Borriello che indosserà il 9 e Alexandre Pato a cui invece andrà l’11. Decisione quasi forzata, considerando che Borriello è stato votato da un plebiscito di donne come calciatore italiano più bello in assoluto e ha frequentato donne del calibro di Belen Rodriguez e Camila Morais, e Pato si è guadagnato il posto conquistando il cuore di Barbara Berlusconi, figlia del suo Presidente. Un impegno non da poco. A guardarli dalla panchina sono in molti. Tra questi ci sono il buon Gilardino, il vatusso Toni, lo scultoreo Matri, lo spaccone Balotelli, lo smilzo Inzaghi, l’istruito Totti e il dotto Vieri.
ALLENATORE - Sono in molti quelli che ambiscono alla panchina dei Coquistadores. Come biasimarli, guidare questo dream team è una grande onoreficenza per chiunque. Peccato che c’è un uomo, uno speciale, che può permettersi di guardare tutti dal piedistallo. Affascinante, colto, ironico, sfrontato, a tratti arrogante e altezzoso, ma senza dubbio inimitabile, unico. Ovviamente stiamo parlano di lui, di Josè Mourinho, il mago di Setubal. Difficilmente sentirete una donna dire che non è attratta da lui, ha tutto quello che si può desiderare da un uomo, ma ha anche una moglie, a cui è molto fedele. Fedeltà, un altra carattetristica che seduce le menti femminili, che fa rima con carattere e con serietà. Gli altri possono abbondonare ogni speranza, ma sicuramente anche loro sapevano di partire sconfitti in partenza.








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