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venerdì 29 luglio 2011

Uccide la fidanzata per scommessa, il premio ... una colazione!

Ha dell'assurdo la vicenda capitata alla sedicenne Rebecca Aylward, uccisa dall'ex.fidanzato in cambio di una colazione. Joshua Davies di Aberkenfig (16 anni), bravo a scuola serio e simpatico, passa i pomeriggi al computer e vede molti film violenti. I due avevano avuto una breve relazione conclusa dalla ragazza, era troppo possessivo e geloso; su facebook Joshua s'inventa che lei voleva un figlio, poi che ha avuto un aborto, non pensa ad altro. «Sarebbe tutto più facile se non ci fosse». Immagina di spingerla da una rupe come dalle Termopili del film «300». Farla annegare nel fiume. Avvelenarla con una pozione preparata in casa. Il tutto prosegue con un post: “Che mi daresti se lo facessi davvero?” ed una amico risponde “Ti offrirei la colazione”. Rebecca si sveglia alle 6 per l'emozione, si prepara come per una festa, anche la madre Sonia è contenta, le piace quel ragazzo “affascinante”.
Lui viene a prenderla, la porta in un posto isolato. “Guardava da un'altra parte - racconterà all'amico accompagnato sul luogo del delitto per mostrargli il corpo - mi sono detto: è il momento. Ho cercato di romperle il collo ma lei gridava, così ho preso la pietra. La parte peggiore è quando senti il cranio cedere”. I colpi sulla nuca sono stati sei, inferti con un masso grande quanto una palla da rugby, in tribunale la ricostruzione del giorno dopo l'omicidio lascia ancora piu sgomenti per la freddezza del ragazzo, Josh ha trascorso il resto della giornata in casa ed ha guardato “Non è un paese per vecchi”. Costruisce un alibi postando messaggi su Facebook e quando la famiglia dà l'allarme si dice preoccupato per Rebecca. Il giorno dopo due amici conducono la polizia nel bosco. Ieri il verdetto! È scoppiato a piangere solo quando il giudice ha rimosso il divieto di rendere note le sue generalità: Joshua Davies di Aberkenfig.


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