Un memoriale in cui delirio e ossessione maniacale per i dettagli si sposano in un mix esplosivo. Fanno rabbrividere le 1500 pagine di memorie dell'attentatore di Oslo, Anders Behring Brevik 32 anni. Nel suo diario, che raccoglieva anedotti di vita da aprile del 2002 al 21 luglio del 2011, progettava nei minimi particolari l'ultima notte, prima della "missione": quella sera avrebbe aperto una delle bottiglie della sua preziosa collezione di vini Chateau Kirwan, con due prostitute di lusso. Per l'occasione avrebbe migliorato la sua immagine con lampade solari e allenamenti in palestra. Tra le pagine ci sono anche riferimenti a un ordine di proiettili alla nicotina e agli accorgimenti per evitare controlli alla dogana.
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