Visualizzazioni totali

giovedì 7 luglio 2011

DALLA SVIZZERA IL NO A POWER POINT

Ormai sono come il prezzemolo: devi esporre la tesi? Allega una presentazione powerponit. Devi presentare in azienda un progetto di studio? Fai un file ppt. Devi proporre il tuo curriculum? Accompagnalo a un powerpoint. Insomma la famosa applicazione Microsoft ha invaso la nostra esistenza in modo consì drastico che anche per le cose più banali se non hai il ppt sei out. Ma dalla Svizzera non ci stanno più. Il Comitato Anti Power Point, con calcoli alla mano, considera il ppt una perdita di tempo e di denaro. Ogni anno si butterebbero via 110 milioni di euro con questa scomoda trovata billgatesiana. Secondo gli elvetici porterebbe maggiori risultati il classico flip chart, ovvero la grande lavagnetta su cui scrivere a pennarello. Un rimedio analogico che sarebbe molto più intuitivo e che aiuterebbe a ottimizzare il tempo.



Nessun commento:

Posta un commento