Non potranno più sabotare i siti della Apple, di Sony e della Cia. La cellula informatica di hackers, che negli ultimi tempi si era presa gioco di grandi colossi del mercato tecnologico mandando in titl i loro portali, dovrà trovarsi un altro passatempo. Gli investigatori del centro nazionale anticrimine informatico, coordinati dalla procura di Roma, hanno arrestato tre componenti del gruppo Anonymous e condotto 32 perquisizioni sul territorio nazionale e una su quello elvetico. Solo pochi giorni fa questi cervelloni avevano disabilitato i sito abs.apple.com di cui si serve l'azienda di Cupertino per condurre i sondaggi.
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