La più grande preoccupazione di Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente del gruppo Mediaset, è che l'odio nutrito da molte persone nei confronti del padre possa nuocere all'azienda di famiglia. Alla conferenza di presentazione dei palinsesti, l'imprenditore televisivo non ha nascosto di temere che l'astio di cui è vittima il genitore possa essere strumentalizzato ai danni del network. Anche se questi timori non frenano l'avanzata del gruppo televisivo, che a breve lancerà Tg Com 24, un portale di informazione disponibile per tv, web, cellulari e tablet, la popolarità in negativo del premier sta creando problemi negli affari di famiglia. Come e se vorrà affrontarli non è ancora certo.
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